Religiolus – Vedere per credere
Si apre con questo post una sezione del blog che con molta fantasia intitoleremo “Media” e che ha come obiettivo quello di consigliare e commentare film, libri o quant’altro che hanno per oggetto la messa in discussione delle religioni.
Il primo soggetto che proponiamo è il documentario del 2008 “Religiolus – Vedere per credere”, che ha per protagonista il comico americano Bill Maher, il quale parlando con diversi esponenti più o meno prestigiosi di diversi credo in giro per il mondo, commenta in modo satirico le risposte spesso titubanti alle domande che pone. Va tenuto conto che essendo il protagonista un comico di professione possiamo dimenticarci il classico documentario politically correct, anzi, la satira pungente è un condimento che rende il lungometraggio particolarmente piacevole da vedere, anche perché inframmezzato da brevi sketch tratti da diversi film che fungono da contorno al documentario e da commento alle interviste.
Quello che Maher mette in luce molto bene è il fatto che la religione -un insieme di irrazionali superstizioni- ha un pesantissimo influsso sulla vita di tutti, dato che influenza in modo deciso molti aspetti della vita della società e delle decisioni politiche. Mette in luce che persone intelligenti e razionali, davanti alla religione diventano l’esatto opposto di quello che sono normalmente, di come molti si arricchiscano in modo furbo sfruttando la facilità con cui si fanno abbindolare i creduloni, ma mostra anche un business diverso e quasi sconosciuto, prendendo come esempi un museo sulla creazione in cui si vedono scenette raffiguranti bambini che giocano accanto a dinosauri, un’azienda che produce dispositivi che aiutano ad aggirare i divieti dello shabbat ebraico ed altre divertenti situazioni di questo genere. L’apice del film è tuttavia riservato al finale, in cui Maher tiene un breve monologo in cui denuncia la connivenza con cui non credenti di fatto appoggiano passivamente e pigramente la religione, ed esorta ad un dissenso che, probabilmente, porterebbe al risveglio di tutte quelle menti annebbiate dalle credenze religiose.
Il documentario è interamente disponibile su Youtube in italiano o in lingua originale.
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